Chi siamo

Il “Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’Aeroporto di Malpensa" è una libera associazione di persone apartitica ed apolitica, di recente costituzione, nata per dare voce alla protesta dei cittadini del Comune di Varallo Pombia contro l’inquinamento acustico ed ambientale generato dall’attività dell’Aeroporto di Malpensa e dal sorvolo degli aeromobili sul territorio del Comune di Varallo Pombia.

Il Comitato nasce per dare voce a tutti i cittadini di Varallo Pombia, non rappresenta una iniziativa autonoma, ma rappresenta i cittadini di Varallo Pombia nei confronti delle Istituzioni.

La sua costituzione si è resa necessaria per sollecitare le istituzioni comunali e provinciali a mettere in atto velocemente e definitivamente iniziative concrete volte a realizzare quelli che sono gli obiettivi che anche il Comitato si prefigge.

Obiettivi

1.    Ottenere la riammissione di diritto ed a pieno di titolo degli enti locali piemontesi (Provincia di Novara, comuni limitrofi all’aeroporto di Malpensa e dei Comitati ad oggi presenti) nella Commissione Aeroportuale di Malpensa con pari ed eguale diritto di voto riconosciuti agli Enti Locali Lombardi che oggi fanno parte della Commissione.
2.    Determinare ed approvare in via definitiva un regolamento chiaro e scritto che disciplini il funzionamento della Commissione Aeroportuale, a d oggi del tutto inesistente.
3.    Ridiscutere, ridefinire ed approvare in via definitiva il piano di valutazione di impatto ambientale predisposto da SEA e mai approvato.
4.    Sensibilizzare e sollecitare gli enti locali piemontesi affinché si dotino di stazioni mobili per il rilevamento dell’inquinamento acustico ed ambientale asservite ai radar dell’aeroporto, con l'immediata applicazione di severe e immediate sanzioni agli aeromobili che superano i limiti ammessi. Tali stazioni dovranno essere gestite dagli stessi in collaborazione con ARPA Piemonte, contrariamente a quello che è lo scenario ad oggi esistente sul territorio piemontese dove non vi è alcun controllo diretto da parte piemontese; risulta infatti che i dati di rilevamento siano forniti da SEA – Malpensa ad Arpa Piemonte e poi vagliate da quest’ultima.
5.    Porre in essere una procedura che permetta il rilevamento in tempo reale dei suddetti dati; ad oggi infatti i dati vengono resi pubblici da Arpa e dagli enti locati con 9-12 mesi di ritardo rispetto al momento in cui il dato è stato rilevato.
6.    Ridefinire integralmente la ripartizione dei decolli sulle SID in uscita dall’aeroporto e sopra il Piemonte.


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